Componente essenziale per il funzionamento delle reti idriche antincendio sono i Gruppi Pompe, che trovano collocazione in un locale totalmente indipendente e resistente al fuoco per 120 minuti, dotato di accesso dall’esterno. Alternativa alla costruzione del locale con resistenza al fuoco è la realizzazione di un manufatto isolato che può essere costituito anche da strutture leggere (struttura in pannelli, container) purché siano mantenute le caratteristiche di incombustibilità.
La stazione di pompaggio può essere realizzata con uno dei seguenti schemi:
- sala pompe complanare alla riserva idrica, entrambe fuori terra;
- sala pompe complanare alla riserva idrica, entrambe interrate;
- sala pompe sovrapposta alla riserva idrica.
La soluzione della sala pompe complanare alla riserva idrica, entrambe fuori terra risulta la soluzione tecnica migliore e più conveniente dal punto di vista economico; non è soggetta ad allagamenti causati da perdite da tubazioni ed è facilmente realizzareuna adeguata ventilazione. Inoltre si ha il vantaggio, proprio per la complanarietà, di poter installare pompe centrifughe ordinarie, operanti sotto battente.
Per la scelta del tipo di pompe, la soluzione ideale è quella di un singolo gruppo dimensionato per l’intera domanda idrica e quello di riserva con il medesimo dimensionamento in modo da ottenere una riserva al 100% della capacità nominale.
Nella scelta delle pompe e buona regola definire i seguenti requisiti:
- il rispetto dell’NSPH tipica della pompa adottata;
- la velocità di rotazione che dovrebbe essere del 15 – 20% inferiore alla velocità massima raggiungibile, al fine di poter contare in un possibile innalzamento della potenza;
- le caratteristiche del quadro elettrico di controllo e avviamento e dei suoi singoli componenti;
- la disponibilità di parti di ricambio in modo da minimizzare i tempi di fermo esercizio dell’impianto di spegnimento antincendio.
La stazione di pompaggio viene realizzato in modo da intervenire automaticamente qualora venga richiesta erogazione d’acqua da una qualunque utenza dell’impianto antincendio.
La stazione di pompaggio è normalmente costituito da:
- una o più pompe principali, azionate da motore elettrico o diesel ;
- uno o più quadri di comando per l’ avviamento automatico di ciascuna pompa ;
- un’elettropompa ausiliaria di piccola potenza, con la funzione di mantenere in pressione l’impianto (compensazione).
Per ottenere la massima garanzia di funzionamento è opportuno prevedere una elettropompe e una motopompa azionata da motore diesel, di pari prestazioni per ottenere la portata d’acqua richiesta anche in caso di mancanza di energia elettrica, ed una elettropompa di compensazione che mantiene l’impianto alla pressione nominale. Detta pompa dotata di proprio pressostato ed autoclave, entra in funzione per sopperire alle piccole perdite dell’impianto.L’apertura di una o più manichette o testine sprinkler, determina l’avviamento dell’elettropompa, tramite un pressostato opportunamente tarato. Qualora siano installate più elettropompe, queste si avviano in sequenza, comandate dalla diminuzione di pressione causata dall’apertura di un numero crescente di manichette.
Se l’elettropompa principale non si avvia per mancanza di energia elettrica, o è ferma per guasti o per manutenzione, l’ulteriore diminuzione di pressione comanda l’avviamento automatico della motopompa con motore diesel. Tutti i gruppi sono dotati di valvole di intercettazione e le tubazioni di collegamento della motopompa sono dotate di raccordi antivibranti flangiati.
Il nostro Ufficio Tecnico è in grado di seguire con professionalità le richieste dei clienti, proponendo impianti in accordo alle normative di riferimento UNI e NFPA, con componenti approvati e riconosciuti da Enti Certificatori riconosciuti a livello internazionali.