Sistemi risparmio energenicoIl cambiamento climatico e l’aumento costante del conto energia, è un aspetto che impone l’immediata valutazione sull’opportunità del risparmio energetico in tutte le attività svolte. Ognuno di noi è chiamato a dare un contributo, a partire dal proprio nucleo famigliare fino ad arrivare alla propria organizzazione aziendale.

Italproim, negli ultimi anni, sta diffondendo verso la propria clientela la possibilità di conseguire risparmi energetici attraverso Sistemi di risparmio  energetico che scaturiscono da una diagnosi, dove vengono evidenziati i consumi, e individuate le più rilevanti possibilità di conseguire interventi di recupero.

Le diagnosi vengono eseguite seguendo le indicazioni delle normative di riferimento, da una equipe di esperti con a capo un Energy Manager, ingegnere responsabile degli interventi di efficientamento energetico, che analizza i trend dei consumi energetici durante le ore di funzionamento degli impianti, identifica eventuali criticità, elabora i piani e interventi di risparmio energetico (sia a livello di impianti che di comportamento del personale impiegato), con verifica dei risultati ottenuti.

Uno degli interventi più comuni è dato dalla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle fluorescenti che emettono una quantità di energia luminosa superiore alle prime a parità di energia consumata.

Sistemi risparmio energenicoAltri interventi come per esempio negli impianti di riscaldamento, vengono proposti accorgimenti per risparmiare energia, con l’uso delle valvole termostatiche, l’uso di cronotermostati, o la sostituzione delle caldaie vecchie con caldaie a condensazione, fino all’isolamento termico delle pareti. C’è infine un team di tecnici dedicato allo studio di impianti per lo studio e lo sviluppo delle energie alternative i quali sfruttando le risorse presenti in natura, e sono in grado di proporre le soluzioni più idonee al caso, attraverso:

Impianti solari termici tecnologia che permette la conversione diretta dell’energia solare in energia termica per la produzione di acqua calda.La radiazione solare incidente viene utilizzata per riscaldare un fluido (acqua o soluzioni di acqua e glicole propilenico) che circola nel collettore e viene poi mandato all’impianto ad integrazione dell’impianto di riscaldamento, dell’impianto di produzione acqua calda sanitaria, o di entrambi.

Impianti solare fotovoltaico tecnologia che consente di trasformare direttamente la luce solare in energia elettrica. La parola “fotovoltaico” deriva da: foto=luce; voltaico=elettricità e significa “elettricità prodotta attraverso la luce”.Alcuni materiali come il silicio, opportunamente “drogati” a livello atomico, possono produrre energia elettrica se colpiti dalla radiazione solare. Il dispositivo più elementare capace di operare una conversione dell’energia solare è la “cella fotovoltaica”. Ogni singola cella fotovoltaica (FV) può produrre circa 1,5 Watt di potenza ad una temperatura standard di 25°C ed è sottoposta ad una potenza della radiazione pari a 1.000 W/m². L’energia prodotta prende il nome di potenza di picco (Wp).

Impianti geotermici tecnologia che sfrutta l’energia che si trova nel sottosuolo sotto forma di calore. Vicino alla superficie terrestre il flusso geotermico è molto piccolo di conseguenza la temperatura del terreno a 20 metri di profondità risulta essere di 14°C e costante.La pompa di calore geotermica è una specie di frigorifero alla rovescia: è una macchina capace di trasferire calore da un ambiente freddo, il sottosuolo o l’acqua di falda, ad un ambiente caldo, l’ambiente da riscaldare; utilizzando un processo inverso a quello che avviene spontaneamente in natura. La pompa di calore ha un duplice utilizzo, può essere usata per riscaldare d’inverno e, invertendo il ciclo, per raffrescare d’estate; inoltre fornisce acqua calda sanitaria. E’ un sistema conveniente dal punto di vista energetico perchè consente di sfruttare molta più energia termica di quella elettrica che impiega per funzionare. Le pompa di calore geotermica sfrutta le caratteristiche del suolo che da 20 a 100 metri di profondità mantiene una temperatura di circa 14 gradi centigradi, indipendentemente dalle escursioni termiche giornaliere e stagionali.

IMpianti di cogenerazione con produzione combinata di elettricità e calore. Un impianto convenzionale di produzione di energia elettrica ha una efficienza di circa il 35%, mentre il restante 65% viene disperso sotto forma di calore. Con un impianto di cogenerazione, il calore prodotto dalla combustione non viene disperso, ma recuperato per altri usi. In questo modo, la cogenerazione raggiunge una efficienza superiore al 90% e questo permette di risparmiare energia primaria, salvaguardare l’ambiente, diminuire le emissioni di CO2 e diminuire i costi.

Impianti di cogenerazione a biomassa cioè la produzione combinata di energia elettrica e calore da biomassa. La biomassa è una fonte di energia rinnovabile di estrema importanza, facilmente reperibile, che può essere immagazzinata per lunghi periodi e porta spesso a soluzioni economicamente sostenibili. Il modo migliore per sfruttarla è nelle centrali per la produzione combinata di calore ed energia, anche dette centrali di cogenerazione.

Impianti eolici tecnologia che trasforma la forza del vento in energia elettrica. Le particelle dell’aria del vento, essendo in movimento, possiedono una determinata energia cinetica che può essere ceduta ad un mezzo che venga interposto, i generatori eolici o aerogeneratori , i quali convertono l’energia cinetica del vento in energia meccanica, che viene poi utilizzata per la generazione di energia elettrica